Sequestrati capannone e venti auto
Autofficina abusiva, tre denunciati

Tre extracomunitari sono stati denunciati dalla polizia stradale a Caravaggio per reati ambientali e favoreggiamento all’immigrazione clandestina. Sequestrato un capannone industriale adibito ad autofficina e demolitore.

Nell’ambito di un normale controllo di polizia amministrativa, la polizia stradale ha ispezionato il capannone e ha verificato la presenza di due officine abusive, in quanto prive di qualunque titolo autorizzativo. Una, oltre a esercitare l’attività di meccanica, svolgeva anche quella di demolizione. All’interno c’erano cinque extracomunitari, tra i quali uno clandestino. In una delle due officine c’era inoltre un carro attrezzi utilizzato per il recupero delle auto in panne, attività svolta sempre abusivamente.

Il locatario dell’immobile, M. E., una 35enne di origine marocchina residente a Romano di Lombardia, ha rimediato una denuncia per attività di gestione non autorizzata per rifiuti pericolosi e sanzionata ai fini amministrativi in relazione all’esercizio di autofficina abusiva e omessa tenuta dei registri dei rifiuti pericolosi. Inoltre dovrà pagare una multa di 42 mila euro.

Il secondo controllo ha visto coinvolti altri due cittadini extracomunitari di origine marocchina, M. R., classe 1979 di Vidalengo, e E. G., classe 1973 di Treviglio per esercizio abusivo dell’attività di autofficina. M. R., non in regola sul territorio nazionale, è stato denunciato per norme specifiche inerenti la normativa sull’immigrazione. Lo pseudo datore di lavoro, E. G., è stato denunciato per somministrazione di lavoro clandestino. Anche in questo caso sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di 11 mila euro.

Tutti i veicoli all’interno del capannone, una ventina di proprietà di cittadini italiani e stranieri, sono stati sequestrati penalmente.

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