Strage treni, in 5 mila ai funerali in Puglia
A Redona lacrime e striscioni per «Tore»

Circa 5.000 persone ad Andria, con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, hanno partecipato ai funerali di 13 delle 23 vittime del disastro ferroviario in Puglia. Tra i feretri anche quello del barista di Cologno al Serio Michele Corsini. La salma dell’altra vittima bergamasca, Salvatore di Costanzo, invece è a Redona, dove lunedì si terranno i funerali.

Nella tarda serata di venerdì un volo da Bari ha riportato a Bergamo la salma di Salvatore Di Costanzo, il 56enne allenatore del calcio provinciale, residente a Campagnola, vittima del drammatico scontro. Dopo la decisione della famiglia di non partecipare, oggi, ai funerali di Stato, la salma è stata portata nella Chiesa minore di San Lorenzo di Redona (quartiere di cui Di Costanzo era originario), dove rimarrà sino a domenica sera. I funerali avranno luogo lunedì alle 10, nella parrocchia di Redona, in via Leone XXIII. Alla camera ardente sono arrivati in tanti. Parenti, amici ed esponenti del mondo dello sport hanno voluto testimoniare il loro affetto e la loro vicinanza alla famiglia dell’allenatore scomparso. Fuori dalla chiesa sono apparsi anche degli striscioni, il più grande dei quali con la scritta «Ciao Tore».

Rientrerà invece a Cologno al Serio probabilmente questa stanotte la salma di Michele Corsini, l’altra vittima bergamasca della tragedia dei treni in Puglia. Venerdì sera a Barletta c’è stata una fiaccolata per ricordarlo e, dopo i funerali di questa mattina, nel pomeriggio si è tenuto un secondo omaggio. Il funerale a Cologno sarà celebrato lunedì alle 17 nella chiesa parrocchiale e, al termine della cerimonia, Michele verrà tumulato nel cimitero del paese.

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