Sul vecchio sito della Polizia locale
si vendono scarpe e magliette

C’era una volta il consorzio di polizia locale «Terre del Serio», che aveva un proprio sito internet sul quale era riportata l’attività di questo ente.

Ora il consorzio non c’è più. Per legge è stato inglobato qualche anno fa nell’Unione dei Comuni delle Terre del Serio (formata dai comuni di Pagazzano, Bariano, Morengo, Fornovo e Mozzanica) che a sua volta ha un proprio sito web.

Fin qui nulla di strano, se non per il fatto che il vecchio sito web (www.consorziopolizialocaleterredelserio) esiste ancora. È stato acquistato da un privato che l’ha trasformato in un sito di e-commerce, il commercio sulla rete. Di scarpe e abbigliamento di marca, per la precisione, e a buon prezzo fra l’altro.

Ma come è possibile che il sito degli agenti di polizia locale sia diventato un portale di e-commerce? A spiegare la situazione è Antonello Pizzaballa, comandante della polizia locale dell’Unione delle Terre del Serio: «Quando eravamo inquadrati nella forma del consorzio – racconta – avevamo il nostro sito internet www.consorziopolizialocaleterredelserio.it. Nel momento in cui l’ente è stato chiuso per legge ed è entrato a far parte dell’Unione, è stato creato un nuovo sito Internet. E il vecchio dominio è stato venduto a terzi dalla società che lo gestiva». Chi lo ha comprato non ha cambiato il nome». Ed ecco spiegato il piccolo «giallo» della rete. Un equivoco che ha suscitato qualche perplessità in chi si è imbattuto nel sito di e-commerce. Ma per Pizzaballa i problemi sono altri: «Se qualcuno ha acquistato quel dominio è perché ha potuto farlo. Non so, forse si è agito ingenuamente, ma non potevamo più tenere un sito di un ente che non esisteva più. E poi, se la società che lo gestiva ha operato legalmente, che cosa le si può contestare?».

Anche Raffaele Moriggi, presidente di turno dell’Unione delle Terre del Serio, non ne fa un dramma: «Sui miei dispositivi ho memorizzato il nome del nuovo sito delle Terre del Serio – dice – per cui non mi si pone nemmeno il problema dell’apertura di quello vecchio del consorzio. Siamo al corrente della vicenda, vedremo di metterci mano ma non penso sia così facile risolverla. Ne ho parlato con il comandante Pizzaballa. I Comuni, e di conseguenza l’Unione, hanno tante problematiche sui loro tavoli e questa è una delle tante ma non prioritaria».

© RIPRODUZIONE RISERVATA