Tensione prima dello sfratto a Chignolo
Si punta coltello alla gola: salvato

Tensione a Chignolo d’Isola fuori da un’abitazione sottoposta a procedura di sfratto coatto.

L’occupante dell’immobile, un 56enne albanese, regolare sul territorio nazionale, si è opposto sin da subito alle operazioni avviate dall’Ufficiale Giudiziario, minacciando addirittura di farsi del male con un grosso coltello da cucina, puntandoselo alla gola. E’ stato così necessario l’intervento sia dei Carabinieri della Stazione di Capriate S. Gervasio e dei colleghi del comando di Fara Gera d’Adda. Dopo ore di trattativa in cui sembrava che l’uomo non desistesse dal suo gesto, i militari dell’Arma sono riusciti ad immobilizzarlo e a sottrargli così il coltello da circa 30 centimetri, posto poi sotto sequestro penale.

L’uomo è stato trasportato all’Ospedale di Bergamo “Papa Giovanni XXIII” e trattenuto in osservazione per cure ed approfondimenti sanitari. Il 56enne è stato denunciato in stato di libertà per resistenza a Pubblico Ufficiale e porto illegale di arma bianca.

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