Trenord, multa da 20mila euro
«Mancate informazioni e assistenza»

Nel mirino un convoglio Verona-Milano transitato per Treviglio in ritardo di oltre 4 ore.

Multe in arrivo per Trenitalia e Trenord per violazione dei diritti dei passeggeri nel trasporto ferroviario.Lo ha deciso il Consiglio dell’Autorità di regolazione dei trasporti. Nel caso di Trenord le sanzioni riguardano la violazione della norma in base alla quale «in caso di ritardo all’arrivo o alla partenza, l’impresa ferroviaria o il gestore della stazione informa i passeggeri della situazione e dell’orario previsto di partenza e di arrivo non appena tale informazione è disponibile» e che «in caso di ritardo come previsto al paragrafo 1 di oltre 60 minuti, i passeggeri ricevono inoltre gratuitamente pasti e bevande in quantità ragionevole in funzione dei tempi di attesa, se sono disponibili sul treno o nella stazione o possono essere ragionevolmente forniti».

La situazione riguardava i viaggiatori di un treno interregionale Trenord Verona-Milano transitato per Treviglio, in ritardo di 245 minuti, in cui l’impresa ferroviaria, come riferito anche dalla Polfer, non ha adempiuto né all’obbligo di informazioni nei confronti dei passeggeri, né all’obbligo di assistenza materiale e quindi alla fornitura gratuita di pasti e bevande. Le sanzioni per Trenord sono due, entrambe da 10mila euro.

Nel caso di Trenitalia, invece, la sanzione, che è da 5mila euro, riguarda la violazione della norma in base al quale «in caso di ritardo di oltre 60 minuti, i passeggeri ricevono inoltre gratuitamente pasti e bevande in quantità ragionevole in funzione dei tempi di attesa, se sono disponibili sul treno o nella stazione o possono essere ragionevolmente forniti». Il caso esaminato riguardava i viaggiatori di un Intercity notte Messina-Napoli, in forte ritardo, a bordo del quale non è stata approntata la dovuta assistenza ai passeggeri.

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