Treviglio: scappa e provoca incidente
Marocchino arrestato dalla polizia

Nella mattinata di sabato 25 giugno la polizia di Stato ha ripreso i controlli straordinari nella zona di Treviglio anche per combattere il fenomeno dei furti e delle truffe in appartamento e dello spaccio di stupefacente.

In particolare il Commissariato di Treviglio, oltre ai servizi continuativi giornalieri delle Volanti di turno, ha effettuato ulteriori controlli straordinari del territorio con l’ausilio di tre pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine della Lombardia con sede a Milano), controlli mirati a soggetti e veicoli in transito in città e in particolare nelle aree maggiormente colpite da furti e spaccio di stupefacenti.

Particolare attenzione è stata data anche alla Stazione ferroviaria Centrale e alla Stazione Ovest dove sono stati quasi giornalieri gli interventi per persone moleste, anche prive di biglietto. Sono stati effettuati anche due posti di blocco, controllando 11 automezzi e 16 persone. Un 20enne di origini rumene è stato denunciato all’Autorità giudiziaria per non aver ottemperato all’ordine di allontanamento del Prefetto. Tre 20enni di origini rumene sono stati segnalati al Questore di Bergamo e colpiti dal foglio di via obbligatorio, in quanto non giustificavano la presenza in Treviglio ed avevano precedenti per furto.

Intorno alle ore 12 nel posto di blocco di via Monsignor Bignamini una Volvo Station wagon dopo aver fatto finta di fermarsi all’alt scappava alla folle velocità di 100 km orari, ponendo a serio rischi l’incolumità dei pedoni e dei bambini in strada. La Volante del Reparto Prevenzione Crimine si vedeva costretta ad effettuare un inseguimento per le vie della città per oltre un chilometro. Il fuggitivo dopo essere tornato indietro in via Pontirolo, per farsi largo e riuscire a scappare urtava la fiancata di una Citroen C3 che faceva manovra. La Volvo però non riusciva comunque a passare e si schiantava contro un tiglio che veniva abbattuto. Il conducente cercava allora di scappare a piedi ma gli agenti lo bloccavano. Ne nasceva una violenta colluttazione e alla fine gli operanti sono riusciti a mettere le manette ai polsi all’automobilista per trarlo in arresto per violenza e resistenza.

La conducente della Citroen, una 70enne di Treviglio, veniva fatta accompagnare con l’ambulanza all’ospedale per trauma cervicale, per fortuna le condizioni non sono preoccupanti. Da una accurata perquisizione nell’auto del fuggitivo sono state rinvenute 24 palline termosaldate di cocaina, 3 cellulari e 200 euro frutto di spaccio. Accompagnato in Commissariato dopo il fotosegnalamento e il prelievo delle impronte, è stato identificato per un 27enne di origini marocchine già noto alle forze dell’ordine, e ristretto nella cella di sicurezza in attesa del processo previsto per lunedì mattina. Dagli ulteriori accertamenti risultava poi essere stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio anche il 12 giugno dai carabinieri e poi sottoposto all’obbligo di firma presso la Caserma di Treviglio.

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