Truffa dello «specchietto», preso 24enne
Ha colpito due volte: a Bergamo e Spirano

Lanciava sassi per simulare l’impatto con la vettura e inscenare un incidente stradale con relativo rimborso. L’appello dei Carabinieri: se avete casi analoghi segnalateli al Comando di Treviglio.

I Carabinieri di Treviglio hanno denunciato a piede libero per tentata truffa aggravata e continuata un 24enne pregiudicato italiano, originario di San Benedetto del Tronto, individuato dai militari dell’Arma quale autore di una serialità di tentativi truffa mediante lo stratagemma dello «specchietto». Per ora sono due le vittime del finto sinistro stradale inscenato con il lancio di sassi volti appunto a simulare un presumibile impatto con il mezzo prescelto per la truffa. Si tratta di una Seat Ibiza di colore nero in uso appunto al 24enne, dove all’interno i Carabinieri rinvenivano tra l’altro un sasso e frammenti di altri sassi. Un episodio ha coinvolto specificatamente una quarantenne straniera domiciliata nella Bassa bergamasca, il secondo invece un ultrasessantacinquenne di Treviglio. Gli episodi si sarebbero verificati rispettivamente a Bergamo e a Spirano.

Le verifiche dei Carabinieri hanno quindi permesso di accertare che l’uomo, un «trasfertista della truffa», aveva diversi precedenti specifici. La sua posizione è ora al vaglio della Magistratura di Bergamo. Gli investigatori dell’Arma ritengono inoltre, proprio in considerazione dei precedenti del 24enne, che si tratti di un soggetto seriale che possa aver già colpito o tentato di colpire in altri luoghi della Bergamasca. L’invito alla cittadinanza è quindi quello di rivolgersi al Comando di Treviglio per verificare un’eventuale compatibilità con episodi subiti durante le settimane scorse con lo stesso modus operandi.

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