«Un disastro, ho sparato a mio fratello»
Omicidio di Caravaggio, l’interrogatorio

Martedì 10 aprile all’ospedale Papa Giovanni il medico legale Matteo Marchesi effettuerà l’autopsia delle due vittime. Nel frattempo Novembrini resta in carcere.

«Mio fratello mi ha rovinato, mi minacciava, mi ha aggredito: sono partiti dei colpi...non volevo ucciderlo». Maurizio Novembrini lo ha ripetuto e urlato in pianto al gip Federica Gaudino, sabato mattina nell’interrogatorio di convalida del fermo per il presunto omicidio del fratello maggiore Carlo e della sua compagna Maria Rosa Fortini. Uccisi da tre colpi di pistola calibro 9x21 mercoledì pomeriggio nella sala slot «Gold Cherry» di Caravaggio.

Nelle farraginose dichiarazioni spontanee al gip,Novembrini ha spiegato che sarebbero state le minacce del fratello, la situazione di pericolo e drammatica conflittualità, a indurlo a tornare alla sala slot con la pistola: «per difendermi», «per spaventarlo».

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