Viaggiava su una Cadillac da 116 mila €
Targa estera falsa: professionista nei guai

Viaggiava su una costosa e voluminosa Cadillac Escalade Platinum del valore superiore ai centomila euro ma con targhe false estere intestate a un ignaro cittadino bulgaro di Varna, che gli sono valse una denuncia e il sequestro del lussuoso suv.

A scoprire la malefatta di un libero professionista 61enne della Gera d’Adda è stata una pattuglia della polizia locale di Treviglio. L’uomo è stato fermato fermato in largo Vittorio Emanuele II. Nel vedere la Cadillac da seimila e passa di cilindrata, con targa estera, i due agenti hanno esposto la paletta, fermando il conducente dell’auto. Alla guida c’era un 61enne, che non ha mostrato titubanza nel fornire il libretto di circolazione richiesto dagli agenti. Sembrava tutto a posto, ma ligi al dovere i componenti della pattuglia hanno voluto fare un’ulteriore verifica, insospettiti dalla targa bulgara.

Con i mezzi a disposizione i vigili urbani si sono collegati al «Portale dell’automobilista» curato dalla Motorizzazione civile, sul quale appaiono anche le proprietà delle targhe straniere. Le targhe della Cadillac non erano identiche, numero a parte, a quelle raffigurate sul portale della Motorizzazione. a un certo punto è saltata fuori la verità: le targhe erano state veramente falsificate e appartenevano a un automobilista bulgaro residente nella città di Varna. L’uomo dell’Est europeo in patria, però, viaggiava su una semplice utilitaria, una Peugeot, senza sapere che la copia mal riuscita delle sue targhe, era abbinata in Italia a una lussuosa Cadillac, che ha un valore d’acquisto di 116 mila euro. Sequestrato il veicolo e denunciato il libero professionista per falsificazione di materiale e ricettazione.

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