Violenta rissa a Martinengo
La lite finisce in un giardino privato

Proprietaria barricata in casa per la paura: furiosa lite nella notte di venerdì 11 gennaio a Martinengo. Sul posto diverse pattuglie dei Carabinieri: un militare colpito al volto.

Violenta rissa per strada nella notte di venerdì 11 gennaio in via Matteotti a Martinengo. La rissa, che ha coinvolto quattro extracomunitari, è finita anche in un’abitazione privata costringendo i proprietari a barricarsi in casa. Sul posto sono intervenute diverse pattuglie dei Carabinieri e un militare è rimasto ferito per un violento colpo al volto.

I Carabinieri della Compagnia di Treviglio hanno eseguito quattro arresti in flagranza di reato per rissa aggravata, resistenza a Pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate. Gli arrestati sono tutti marocchini, con un’età compresa tra i 29 e i 36 anni, tra cui due fratelli. I fatti in questione si sono consumati a Martinengo e precisamente in via Matteotti. Gli investigatori dell’Arma stanno indagando sul movente del grave episodio di violenza urbana iniziato nella tarda serata di ieri e conclusosi appunto con ben 4 arresti. Non si esclude che possano centrare anche questioni di droga o vecchi regolamenti di conti tra le parti coinvolte. Ben quattro le pattuglie dell’Arma intervenute sul posto per sedare la violenta colluttazione, una «gazzella» del Nucleo Radiomobile di Treviglio e le pattuglie dei Comandi Stazione Carabinieri di Calcio, Romano di Lombardia e Caravaggio.

Durante la violenta aggressione è stato utilizzato anche un coltello, poi rinvenuto e sequestrato dai Carabinieri, tra l’altro anche con delle tracce di sangue. Due marocchini, uno dei due fratelli più uno degli altri due contendenti hanno riportato 15 e 19 giorni di prognosi. Anche i militari sono stati aggrediti quando hanno provato a sedare la rissa e uno di loro ha infatti riportato 15 giorni di prognosi, a seguito di un violento colpo subito al volto. Addirittura, a un certo punto, la brutale colluttazione tra stranieri si è anche spinta nel cortile di una abitazione privata, costringendo così la relativa proprietaria a barricarsi in casa.

Dei quattro extracomunitari, uno di loro, era anche ricercato in quanto colpito da un ordine di carcerazione per rapina, resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali aggravate, con una pena da scontare di circa un anno e mezzo di reclusione. Anche una volta accompagnati in Caserma a Treviglio i 4 hanno continuato ad avere un grave stato di alterazione psico-fisica. Non si esclude quindi che fossero sotto l’effetto di alcol e droga.

Arrestati con le gravi accuse di rissa aggravata, resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali aggravate sono stati sottoposti nella mattinata di sabato 12 gennaio a udienza di convalida in Tribunale a Bergamo con il rito «per direttissima». Per due di loro è stato disposto il carcere e per un altro i domiciliari.

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