Accoltella la moglie e scappa, fermato
L’aveva già fatto 4 anni fa: fu condannato

L’uomo, 48 anni, di Bonate Sopra, le ha sferrato quattro fendenti: ricoverata in gravi condizioni. Il precedente nel 2015: condannato a tre anni.

Come se il tempo si fosse fermato. Come se un orologio di pietra avesse bloccato le lancette riportandole indietro di tre anni, al febbraio del 2015. Come se fosse protagonista e artefice di un drammatico déjà vu. Ha preso un coltello. Come allora. Ha affondato i colpi nell’addome della moglie. Come allora. Poi è fuggito, a bordo della sua Renault Megane di famiglia. Come allora.

E come quel pomeriggio del 17 febbraio 2015, un uomo, 48 anni, allora operaio oggi disoccupato, sabato 26 gennaio ha vagabondato per ore mentre la moglie veniva portata d’urgenza al pronto soccorso del Papa Giovanni XXIII con un polmone perforato da 4 coltellate, prima di essere notato da alcuni passanti e segnalato alle Volanti della polizia che infine l’hanno portato in Questura in stato di fermo. L’uomo è accusato di tentato omicidio dopo l’aggressione alla moglie tra le 4 e le 4,30 di sabato mattina, nella cucina di casa, alle Ghiaie di Bonate Sopra.

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