Allerta meteo, stavolta per il caldo
Ad Almé nebulizzatori in strada

L’ondata di caldo sull’Italia non si fermerà. Anzi, nei prossimi tre giorni raggiungerà il suo picco, come previsto dai meteorologi.

Anche il ministero della Salute è intervenuto per raccomandare prudenza e non sottovalutare le alte temperature. Tra sabato e domenica – si legge nel bollettino delle ondate di calore pubblicato dal ministero, è previsto un livello di allerta “rosso” in dieci città, con «condizioni di emergenza» a Bologna, Bolzano (già oggi bollino rosso), Brescia, Perugia e Torino; domenica invece allerta per Ancona, Campobasso, Firenze, Perugia e Pescara. Cosa possono causare queste ondate di caldo? «Possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche».

Bergamo non è nelle città interessate dall’emergenza, anche se il caldo si fa sentire in modo insistente. Si segnalano diversi malori in provincia a causa delle alte temperature. Ad Almé nel pomeriggio di venerdì è stata trovata una soluzione temporanea, ma molto efficace, per gli oltre duemila ragazzi che stanno partecipando alla festa dello sport del Cre. Il sindaco Massimo Bandera, in collaborazione con la parrocchia, ha installato un paio di nebulizzatori in strada. «È solo una soluzione temporanea per i tantissimi ragazzi che sono arrivati ad Almé in questa giornata di caldo molto intenso - spiega il primo cittadino -. Essendo acqua nebulizzata il consumo è contenuto e comunque eviteremo qualsiasi tipo di spreco. È un piccolo sollievo, ma piacevole».

© RIPRODUZIONE RISERVATA