«Amianto, multe fino a 26 mila euro»
È una truffa, l’allerta di Ats Bergamo

L’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) di Bergamo mette in guardia i bergamaschi dalle false informazioni che alcune sedicenti ditte autorizzate alle bonifiche di amianto stanno fornendo ai cittadini.

Queste società, infatti, riportano notizie scorrette e senza alcun fondamento, dichiarando che il PRAL (Piano Regionale Piano Regionale Amianto, di cui alla DGR n. 8/1516 del 22/12/2005) avrebbe disposto l’eliminazione di tutto l’amianto in Lombardia entro il 17 gennaio 2016 e che, in caso d’inadempienza, sarebbero previste multe fino a 26.000 euro e pene detentive fino a due anni.

ATS Bergamo, oltre a ribadire la non veridicità di tali informazioni, invita i cittadini a porre la massima attenzione nel dare credito ad aziende che si presentino quali esperte del settore. Le unicheì imprese abilitate alla rimozione di amianto sono, infatti, quelle regolarmente iscritte all’Albo dei bonificatori alla categoria 10 A (imprese che rimuovono amianto compatto tipo eternit) o alla categoria 10B (imprese che rimuovono amianto di tipo friabile).

Collegandosi al sito ministeriale, anche attraverso il link attivo sul portale di ATS Bergamo www.ats-bg.it, è possibile visionare l’elenco completo dei soggetti autorizzati.

Per qualsiasi dubbio ATS Bergamo invita a contattare i propri Settori del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria, competenti per territorio, ai seguenti recapiti telefonici: Bergamo: 035 2270535; Bonate: 035 4991110; Trescore: 035 955414; Albino: 035 759629; Treviglio: 0363 590911.

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