Antiterrorismo, allerta sempre alta
Anche a Bergamo pronte le barriere

Anche a Bergamo saranno posizionati i jersey utilizzati come «misure di sicurezza passiva». Tecnicamente si chiamano «moduli antisfodamento» e la loro collocazione non è mai definitiva, bensì temporanea.

Come lo sarà anche a Bergamo dove, per il momento, non è stata prevista la specifica collocazione, se si eccettuano i classici panettoni in occasione della recente festa in via Borgo Santa Caterina. Di sicurezza e antiterrorismo si è parlato anche sabato, durante l’ultima riunione in Prefettura con i sindaci dei Comuni più grandi della Bergamasca, la Provincia e i rappresentanti delle forze dell’ordine. «Diciamo che è stato fatto un ripasso e il sistema è stato meglio oliato – spiega il questore Girolamo Fabiano –: esistono tre precise circolari diffuse dai vigili del fuoco, dal capo della polizia e dal ministero dell’Interno che illustrano come procedere. I sindaci hanno un ruolo importante perché sono chiamati a segnalare eventi o iniziative popolari che potrebbero rappresentare potenziali situazioni di rischio».

© RIPRODUZIONE RISERVATA