«Apriamo i porti, restiamo umani»
Presidio di protesta a Bergamo

All’iniziativa che si è svolta venerdì 15 giugno di fronte al Comune, hanno partecipato circa 300 persone.

Quasi 300 persone di fronte al Comune di Bergamo per protestare contro la decisione del ministro dell’Interno Matteo Salvini e di quello dei Trasporti Danilo Toninelli di chiudere i porti italiani di fronte all’arrivo di migranti e richiedenti asilo a bordo della nave Aquarius.

Una manifestazione organizzato da diverse associazioni e a cui ha aderito anche la Rete della Pace di Bergamo, composta da Auser, CGIL, CISL, Cooperativa Ruah, Donne in Nero, Fondazione Serughetti La Porta, Il Seme, Gherim/Amndala, Mani Amiche, Donne Internazionali, UPF, Acli, Proteo, Arci, Libera, Caritas Diocesana Bergamasca, Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro.

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