Aree dismesse a Bergamo
Recuperati oltre 460 mila metri quadri

Gli effetti della delibera che taglia del 50% gli oneri: sono 11 gli interventi sbloccati.

Il numero non è da capogiro: 460 mila 700 metri quadri recuperati a nuova vita, ex buchi neri. A tre anni dal via libera del Consiglio comunale agli sconti fino al 50% per chi costruiva in aree dismesse, i conti cominciano decisamente a tornare. E su due fronti: il dato si riferisce ai diversi ambiti interessati, per la precisione 7 in corso di realizzazione, 3 in istruttoria e uno in adozione.

Numeri alla mano, gli ambiti in corso di realizzazione sono 7 per un totale di 271.200 metri quadri. Come superficie territoriale, la parte del leone la fa largo Barozzi, l’ex ospedale, con 150 mila metri quadri, davanti all’ex Ote che si ferma a 65.200. Nel primo caso verranno realizzati servizi (l’Accademia della Guardia di finanza in primis), nel secondo residenza e commerciale.

Sul podio anche il secondo lotto dell’ex Cesalpinia di via Bono: 21.500 metri quadri destinati a residenze, terziario e commerciale. L’area Montelungo-Colleoni si sviluppa invece su 19.200 metri quadri che ospiteranno servizi (Università) e residenze.

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