Astori, folla fino a sera alla camera ardente
A Coverciano dallo stadio il corteo dei tifosi

Firenze e tutto il mondo del calcio sono accorsi a migliaia per abbracciare Davide Astori aspettando l’ultimo saluto con i funerali che si terranno giovedì 8 marzo alle 10 nella Basilica di Santa Croce.

A Coverciano si è aperta la camera ardente, all’interno della palestra: la bara coperta da due maglie viola e azzurra, tanti fiori e un maxi schermo a diffondere le immagini del capitano della Fiorentina morto troppo presto. Migliaia di persone, gente comunque, dirigenti, calciatori, istituzioni si sono riversate per tutto il giorno nel centro tecnico federale. Una lunga commossa processione che è continuata fino a tarda notte. I genitori e la compagna Francesca hanno atteso l’arrivo del feretro da Udine, poi è arrivato Andrea Della Valle per abbracciarli: il patron viola, insieme alla dirigenza e a Pioli, è tornato anche a metà pomeriggio insieme a tutta la squadra che per circa un’ora è rimasta a vegliare il proprio capitano e in serata è arrivato anche Diego Della Valle: entrambi presenzieranno alla cerimonia funebre per cui si prevedono, in piazza Santa Croce, oltre diecimila persone.

Annunciati anche rappresentanti di Uefa e Fifa, della Federazione con il commissario Fabbricini, il vice Costarcurta, il dg Uva (quest’ultimi oggi a Coverciano) e il ct Di Biagio, e di numerose società italiane e straniere. Alcune di queste hanno voluto salutare anche mercoledì il capitano viola: come il Torino rappresentato fra gli altri da Belotti che ha portato una maglia numero 13 granata, Ljajic, De Silvestri e Sirigu, come il Bologna con Donadoni in testa, come la Samp con Quagliarella e Viviano, come il Milan con Montolivo e Abate. Particolarmente provato e commosso De Rossi che ha sostato a lungo davanti al feretro: il capitano della Roma, raggiunto più tardi da Florenzi, era molto amico di Astori.

A dare l’ultimo saluto al capitano viola anche tanti ultrà, e poi il designatore Uefa Collina, il sindaco Nardella, il conduttore Carlo Conti, gli ex viola Jovetic, Diamanti e Balzaretti, il padre di Bernardeschi rimasto a lungo in fila. In un clima di grande commozione nel ricordo di un giocatore che anche Batistuta, con una lunga lettera inviata dall’Argentina, ha voluto ricordare ed omaggiare: «Da oggi la Fiorentina avrà sempre un altro capitano insieme ad Antognoni». E sul sito viola scorre continuo il video con i ricordi più belli di Davide e che riportiamo qui, on line.

La salma di Davide Astori è arrivata a Coverciano intorno alle 15 di mercoledì 7 marzo, accompagnata da uno dei fratelli maggiori, Marco. Nella grande palestra è stata allestita la camera ardente che è rimasta aperta fino alle 22,30.

Molti i personaggi del mondo del calcio hanno già fatto visita al feretro di Astori. Fra questi il presidente della commissione arbitrale Fifa, Pierluigi Collina, il dg della Figc, Michele Uva, il capo scouting delle nazionali azzurro, Mauro Sandreani, il capo massaggiatore della Nazionale maggiore, Maurizio Fagorzi, il dg dell’area tecnica viola, Pantaleo Corvino, il tecnico Stefano Pioli, i calciatori della Fiorentina, Veretout, Biraghi, Saponara e Sportiello, oltre all’ex compagno di squadra in maglia gigliata, Manuel Pasqual e il questore di Firenze Alberto Intini.

Alle ore 18 un corteo di tifosi viola che si sono radunati all’esterno dello stadio Franchi hanno raggiunto «in processione», a piedi, il centro tecnico di Coverciano.

Alle 17.30 al Centro tecnico federale è arrivata al completo anche tutta la squadra viola, insieme al presidente onorario Andrea Della Valle, accolto da un applauso dalle persone presenti. Silenzio e commozione all’esterno della grande palestra. Tra i tanti che sono finora arrivati per un saluto al capitano della Fiorentina anche il capitano della Roma Daniele De Rossi e una delegazione del Torino formata da Belotti, De Silvestri e Ljajic.

Nella giornata di giovedì il sindaco di Firenze ha proclamato il lutto cittadino per l’improvvisa morte del giovane Astori.

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