«Atalanta-Juve, prevalga il buonsenso»
Il prefetto: il coprifuoco non può slittare

Vertice in Prefettura: la società fornirà a giorni gli orari degli spostamenti della squadra. Gandi: «Evitare una Milano bis». Il questore: si trovi un’altra data per la festa, come domenica 23.

Bergamo è la città simbolo della pandemia e non si può permettere di fare brutta figura proprio in un momento che potrebbe essere – con tutti gli scongiuri del caso da parte dei tifosi nerazzurri – di estrema gioia per i bergamaschi: la vittoria della Coppia Italia da parte dell’Atalanta contro la Juventus, mercoledì prossimo a Reggio Emilia.

Questo il senso di quanto emerso dal vertice che si è tenuto ieri mattina in Prefettura: sul tavolo del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica proprio quello che potrebbe avvenire settimana prossima in centro, in caso di vittoria dei nerazzurri, con la conseguente conquista della seconda Coppa Italia (la prima, e finora unica, risale al 2 giugno 1963). Motivo per cui dalle parti della tifoseria si registra per ora un silenzio intriso di speranza, mentre il prefetto Enrico Ricci è chiaro: «Di certo noi non possiamo derogare l’orario del coprifuoco, che al momento resta fissato alle 22.

A livello nazionale è in corso un dibattito sull’eventuale estensione di questo orario, ma si tratta di decisioni che può prendere soltanto il governo e valide per tutto il territorio nazionale». Niente deroghe per eventuali festeggiamenti in città, dunque, come avrebbe voluto il parlamentare della Lega Daniele Belotti, tifoso sfegatato dell’Atalanta e che aveva appunto proposto uno slittamento del coprifuoco ad hoc per Bergamo e per permettere ai tifosi di festeggiare, con tanto di bar aperti oltre le dieci di sera.

«Quello di oggi è stato un incontro di tipo interlocutorio – aggiunge il prefetto –, in attesa di capire cosa avverrà nei prossimi giorni e di come si muoverà l’Atalanta. Al momento non abbiamo indicazioni di organizzazione di eventi da parte di nessuno. È poi probabile che, qualora dovessero esserci manifestazioni di giubilo spontaneo per l’eventuale vittoria dell’Atalanta, interverremo. L’invito, in ogni caso, è quello di usare il buonsenso. Nei prossimi giorni acquisiremo qualche elemento in più e infatti alla riunione di oggi ne seguiranno altre».

In particolare un altro vertice è in programma martedì prossimo, quando saranno definite le linee operative, anche a seguito della cabina di regia del governo sugli indici di contagio e le riaperture prevista il giorno prima. In rappresentanza del Comune ieri era presente il vicesindaco e assessore alla sicurezza Sergio Gandi: «La mia speranza è che non si ripetano anche da noi le scene che si sono viste a Milano (la festa degli interisti per la conquista dello scudetto, ndr) – sottolinea –: lo spero davvero ardentemente. Ognuno ha il diritto di festeggiare, ma si trovino altri modi, perché il coprifuoco è ancora in vigore e non credo che entro mercoledì prossimo gli orari saranno modificati a livello nazionale.

Auspico un senso di responsabilità diffusa tra le persone, visto che siamo anche la città che più ha sofferto per il Covid-19. In questo caso più che le istituzioni sono i singoli cittadini a decidere cosa fare e abbiamo capito in questo anno che, tranne qualche rarissima eccezione, i bergamaschi sono ligi alle regole: hanno sempre rispettato le disposizioni e lo dicono i dati dei controlli e delle sanzioni, che sono davvero in una percentuale irrisoria e direi fisiologica. Spero davvero che anche in una situazione così eclatante si continui lungo la linea della responsabilità – conclude il vicesindaco – e mi auguro arrivino anche altri appelli in tal senso».

All’incontro hanno preso parte anche il questore Maurizio Auriemma e i comandanti provinciali di carabinieri e Guardia di finanza, colonnelli Alessandro Nervi e Marco Filipponi, la comandante della polizia locale di Bergamo Gabriella Messina, il presidente della Provincia Gianfranco Gafforelli, Roberto Spagnolo in rappresentanza dell’Atalanta e, da remoto, il direttore sanitario di Ats Carlo Alberto Tersalvi. La società Atalanta si è riservata di comunicare gli orari dei propri spostamenti e in particolare il rientro da Reggio, anche se, visto l’orario serale della partita, il ritorno a Bergamo avverrebbe oltre mezzanotte in ogni caso.

«Tutti ci auguriamo la vittoria dell’Atalanta, visto anche il significativo campionato e l’anno particolare per Bergamo – sottolinea il questore Auriemma –, ma al momento le previsioni per quella sera sono le più svariate e, anche per scaramanzia, in tanti evitano di parlare di qualcosa che potrebbe anche non verificarsi. Probabilmente sarà meglio individuare un momento successivo per festeggiare, sempre ovviamente nel rispetto delle regole e del buonsenso, che i bergamaschi hanno dimostrato di avere: potrebbe essere domenica 23 maggio, che è l’ultima di campionato».

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