Auguri ai gatti, è la loro festa
E a Bergamo hanno trovato casa

Il gattile Enpa aprirà in via Mangili. E lo sapevate che per il loro mantenimento si spendono 800 euro l’anno e per il cane 1.800?

Tanti auguri ai gatti, oggi è la loro festa. E anche da Bergamo arriva qualche buona notizia. Per esempio quella che l’Enpa ha trovato una nuova casa per il gattile. Lo annuncia l’assessore all’Ambiente Leyla Ciagà rispondendo ad un’interrogazione della Lista Tentorio. «Nelle prossime settimane Enpa procederà al trasferimento del gattile nella nuova struttura». Che si trova in via Mangili, zona Clementina. Dopo lo spostamento da via Borgo Palazzo (zona Fiera) causa via ai lavori di recupero dell’area, il gattile è temporaneamente ospitato in via Morali.

Nel frattempo c’è una interessante statistica dell’Adoc (Associazione difesa e orientamento consumatori) sui costi del gatto, decisamente più smart rispetto al cane: «Per un gatto si spendono circa 800 euro l’anno, per un cane di taglia media quasi 1800 euro, praticamente più di uno stipendio medio. E rispetto a 10 anni fa si spende il 70% in più»

«Occuparsi di un cane costa poco meno di 1800 euro l’anno tra alimenti, accessori e spese mediche – dichiara Roberto Tascini, Presidente dell’Adoc – mentre per un gatto si spendono quasi 800 euro l’anno. La spesa è aumentata in media del 70% dall’introduzione dell’euro, circa il 5% ogni anno. Per un gatto, festeggiato oggi a livello internazionale, si spende in media, solo per gli alimenti, il 62% in più rispetto al 2001, per un cane la cifra lievita al +86%. Nel 2001, infatti, per mantenere un cane di media taglia bastavano circa 1000 euro l’anno, per un gatto servivano massimo 300 euro. Oggi accudire un animale domestico rappresenta una spesa e un costo considerevoli, che va ad aggiungersi agli altri problemi di bilancio delle famiglie. Senza contare che circa il 10% della spesa per gli amici a quattro zampe finisce nella pattumiera: dalle nostre indagini risulta che il 7% dei prodotti alimentari acquistati non viene utilizzato, perché scaduto o “non gradito” dall’animale, mentre c’è uno spreco di medicinali di circa il 3%. La causa principale è il mal confezionamento, non conforme alla terapia prevista».

«Il 40% delle famiglie possiede un cane o un gatto, per un totale stimato di circa 10 milioni di amici a quattro zampe – continua Tascini – la spesa media di mantenimento annua è di 1260 euro, per un totale di oltre 12 miliardi di euro. Considerando che la media di vita, sia per un cane che per un gatto, è di circa 15 anni, mantenere un cane per tutta la sua vita costa circa 26mila euro, un gatto si spendono più di 9mila euro. Cifre considerevoli, molto più elevate rispetto a quelle sostenute per altri animali domestici come tartarughe, criceti o uccellini: sebbene per questi ultimi la spesa iniziale sia più sostenuta, nell’ordine di circa 150 euro, comprensiva di acquisto dell’animale, di gabbiette e prime cure. Ad ogni modo le spese di “gestione” non superano in media i 300 euro l’anno».

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