Aumentano i morti sulle strade
A Bergamo in un solo anno +17%

Otto vite spezzate in più in un solo anno. Dai 46 morti del 2017 ai 54 del 2018. Basta questo dato a lanciare l’emergenza incidenti in Bergamasca.

Non sono solo numeri: sono storie di uomini e donne, ragazze e ragazzi, figli e nonni che hanno perso la vita sulla strada. I dati nel loro complesso aiutano a far comprendere un fenomeno per fortuna ridotto rispetto a tanti anni fa, eppure in crescita nell’ultimo anno.

La conferma arriva dal rapporto realizzato da Aci e Istat, fotografia dettagliata degli incidenti registrati in tutte le province italiane. Uno studio che aiuta a capire, a studiare soluzioni per contrastare questa piaga che non accenna a placarsi nonostante le misure di sicurezza sempre più efficienti. Nonostante l’aumento del 17,4% delle vittime, la provincia di Bergamo non è tra le peggiori. Brescia, ad esempio, nel 2018 ha vissuto un annus horribilis con un +35% di decessi, passati da 63 a 85. È solo la punta di un iceberg: oltre ai morti, in provincia di Bergamo si sono registrati 3.982 feriti, 10 al giorno, con un calo minimo dell’1,3% rispetto ai 4.036 del 2017.

In totale gli incidenti sono stati 2.899 contro i 2.952 dell’anno prima. Con un andamento così negativo sembra già ora impossibile che la Bergamasca possa rispettare l’obiettivo fissato dall’Unione europea, cioè una diminuzione del 50% dei morti in incidenti stradali dal 2010 al 2020.

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