«Avance a detenute e dipendenti»
Via Gleno, nuove accuse per Porcino

Novità sulle accuse all’ex direttore del carcere di Bergamo Antonino Porcino.

«Nel febbraio 2016 gli chiesi quale fosse la sua idea circa il mio desiderio di continuare a lavorare in carcere. Mi rispose che dipendeva tutto dalla mia disponibilità». Al lavoro? No, «si riferiva all’aspetto sessuale». Questa è una delle testimonianze raccolte dall’accusa sull’ex direttore del carcere di Bergamo Antonino Porcino.

Porcino è accusato di violenza e tentata violenza sessuale, concussione a sfondo sessuale, peculato sui medicinali, truffa al sistema sanitario nazionale e fraudolento danneggiamento di mezzi assicurati (la sua Nissan) per frodare l’assicurazione e incassare 950 euro in concorso con un carrozziere della Media Pianura, già coinvolto nell’inchiesta sui finanzieri. L’ex direttore è ai domiciliari a Reggio Calabria dove già si trovava nell’ambito del primo filone d’inchiesta.

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