Avanti con la lotta all’evasione
Ai Comuni il 100% delle maggiori entrate

L’attribuzione ai Comuni che cooperano alla lotta all’evasione fiscale del 100 per cento delle maggiori entrate recuperate grazie alla loro collaborazione, inizialmente prevista fino al 2017, verrà prorogata fino al 2019. L’emendamento è stato proposto dal parlamentare bergamasco Antonio Misiani.

Si tratta di un emendamento al decreto fiscale approvato mercoledì dalle Commissioni Bilancio e Finanze della Camera. «L’accoglimento della proposta, per cui devo ringraziare il governo e i relatori tra cui il deputato bergamasco Sanga, è un segnale importante per incentivare i comuni a fare sempre più la propria parte nella lotta all’evasione fiscale» commenta Antonio Misiani primo firmatario della proposta.

Secondo gli ultimi dati disponibili nel 2015 solo 559 comuni (il 7% del totale) hanno collaborato attivamente con lo Stato nel contrasto all’evasione, con il recupero di 17,1 milioni di euro. Il Comune di Bergamo, al settimo posto in Italia, nel 2015 ha così potuto recuperare entrate aggiuntive per ben 473.835 euro.

Secondo uno studio della società Twig, se tutti i Comuni operassero come fanno i 559 già impegnati, potrebbero recuperare una somma pari ad oltre 46 milioni di euro. Se invece tutti i Comuni si allineassero agli standard medi dei primi 100 Comuni italiani, la cifra si impennerebbe a ben 350 milioni di euro, entrate potenzialmente assai preziose per bilanci comunali duramente provati da anni di tagli e sacrifici.

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