Bergamo avrà 150 nuovi alberi - video
All’ospedale li piantano i bambini

Bergamo avrà 150 nuovi alberi: l’area di fronte all’Ospedale Papa Giovanni XXIII si arricchisce in queste ore di un cospicuo patrimonio arboreo autoctono grazie all’impegno del Comune di Bergamo, dell’Associazione Un Punto Macrobiotico e del Corpo Forestale dello Stato.

L’intento di creare un bosco urbano ha visti impegnati circa 100 alunni delle scuole Scuri e Cavezzali di Loreto e Longuelo: sono state messe a dimora diverse varietà, dal tiglio all’acero, dalla quercia al frassino, «tutti alberi autoctoni lombardi per rendere quest’area un luogo di forestazione della nostra città» ha sottolineato l’Assessore all’ambiente Leyla Ciagà. «Incrementare il patrimonio arboreo cittadino è fondamentale per migliorare la qualità della vita quell’aria che respiriamo».

«È un bosco di bambini che diventa un bosco di alberi», ha dichiarato l’Assessore all’Istruzione Loredana Poli, «ci vuole questo aiuto per far partire una rinaturalizzazione del nostro ambiente. Abbiamo pensato a questo tipo di iniziativa per dare un segnale importante circa l’educazione ambientale nelle scuole in occasione della Giornata dell’Albero: sarà una sfida, anche per questi bambini, curare questo bosco in città e vedere crescere ciò che oggi è stato piantato». L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione nazionale “Un Punto Macrobiotico” presente a Bergamo in via Quarenghi e il Corpo Forestale dello Stato.

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