Bergamo città sempre più verde
Ma 122 alberi verranno abbattuti

Sono in condizioni precarie: l’operazione sarà effettuata nei prossimi giorni per evitare danni da temporale.

Sono 8.218 alberi in città, per 104 specie diverse: sono numeri importanti quelli restituiti dal censimento delle alberature dei viali cittadini, avviato lo scorso anno dal Comune di Bergamo e concluso da pochi giorni. Un quadro complessivo dal quale emerge una città decisamente verde: gli 8218 alberi appartengono a 57 generi differenti; 935 alberi – più dell’11% – sono sempreverdi, e garantiscono dunque una raccolta maggiore di elementi inquinanti rispetto agli alberi stagionali. I 1.187 platani rendono questa specie la più diffusa in città, mentre si contano 758 ippocastani, la specie forse più caratteristica di Bergamo.

«Sono numeri notevoli, che permettono di affermare senza dubbio che Bergamo è una città verde» afferma l’Assessore all’ambiente Leyla Ciagà, «È inoltre terminata la piantumazione dei più di 700 nuovi alberi lungo 83 vie cittadine, principalmente alberi autoctoni e che richiedono poca manutenzione quali biancospini, ippocastani, tigli, platani, frassini. La presenza di alberature in città contribuisce a combattere lo smog, a mitigare il clima urbano, e a migliorare nel complesso la qualità della vita».

Complessivamente il patrimonio arboreo bergamasco gode di salute migliore della media nazionale, con 2533 alberi in perfetta salute e 4285 alberi che presentano difetti molto lievi. 619 alberi necessitano di potatura, 471 di pulizia del fusto e 358 di spollonatura. Sono inoltre necessarie 122 potature (1,4% del patrimonio sui viali cittadini) dovute ad alberi morti (41), con radici marce (56), inclinati e a rischio cedimento (25).

«L’intervento di taglio di circa 120 alberi – prosegue Ciagà – sarà eseguito nei prossimi giorni in città. Nonostante questa non sia la stagione ideale per il taglio delle piante, è nostra intenzione intervenire con urgenza per prevenire la caduta o il cedimento degli alberi quando si fanno più probabili, ovvero in concomitanza di bombe d’acqua o temporali estivi. Gli alberi tagliati, saranno poi sostituiti da nuove alberature in autunno».

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