Bergamo, lunedì riapre la Tiraboschi
Accesso contingentato e su prenotazione

Tutto è pronto per l’apertura delle sale studio della Biblioteca Tiraboschi: da lunedì 13 luglio sarà consentito l’accesso agli utenti che avranno prenotato uno dei 105 i posti disponibili attraverso la App Filavia, già in uso per altri servizi comunali.

Il servizio della biblioteca sarà strutturato in due fasce orarie: mattina, dalle 9.30 alle 12.30, e pomeriggio, dalle 13.30 alle 16.30. Durante l’intervallo tra le 12.30-13.30 è previsto un intervento di igienizzazione aggiuntivo rispetto a quelli quotidiani già programmati, la mattina e la sera.

Sempre attraverso la App Filavia, è possibile prenotare i servizi offerti dalla biblioteca per l’assistenza agli utenti in presenza - reference (servizio di informazione bibliografica), ragazzi, suggerimenti di lettura - che saranno disponibili esclusivamente nella fascia d’apertura mattutina.

Inoltre, dal 14 luglio, aprirà per il prestito su prenotazione anche la biblioteca Gavazzeni con il seguente orario: martedì, giovedì e sabato dalle 14.30 alle 18.30.

Continuano ad essere attivi tutti i servizi di consulenza a distanza per tutte le biblioteche, così come quelli di prenotazione dei prestiti, compreso l’interprestito provinciale.

Il Sistema bibliotecario di Bergamo ha inoltre aderito, proprio in questi giorni, al protocollo d’intesa e di attuazione del manifesto «Reti delle Reti». «È una messa in rete delle biblioteche di pubblica lettura di tutto il territorio nazionale – spiega l’assessore alla Cultura Nadia Ghisalberti - per sostenere e condividere idee, processi di innovazione, favorendo economie di scala in una più ampia visione di cooperazione per migliorare i servizi di pubblica lettura».

Il protocollo, a cui il Sistema bibliotecario urbano partecipa, prevede in particolare la realizzazione dei seguenti interventi: la promozione di raccordi fra reti e sistemi bibliotecari e la condivisione di linee di indirizzo comuni per l’organizzazione, la gestione e l’accesso ai servizi; la promozione e l’incentivazione del coinvolgimento dei soggetti territoriali attraverso processi partecipati; la creazione di un dialogo costante fra Reti, Sistemi Bibliotecari e soggetti responsabili dell’attuazione delle politiche bibliotecarie; il coordinamento di azioni di aree vaste, intersistemiche, per lo sviluppo di progettualità specifiche.

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