Bergamo ricorda il maresciallo D’Andrea
Premiati poliziotti, militari e studenti

È giunto alla nona edizione il «Premio maresciallo Luigi D’Andrea», che ogni anno assegna riconoscimenti ai rappresentanti delle forze dell’ordine che si sono distinti per gesti di alto significato civile e umano in tutta Italia. Venerdì 12 febbraio a Bergamo sono stati consegnati i riconoscimenti a poliziotti, carabinieri, finanzieri e studenti.

L’iniziativa, promossa dall’omonima associazione, è nata per ricordare i cittadini vittime di ogni forma di criminalità, i rappresentanti delle forze dell’ordine caduti nell’adempimento del dovere e la memoria di Luigi D’Andrea, poliziotto ucciso nel ’77 al casello di Dalmine insieme al collega Renato Barborini dalla banda Vallanzasca.

Alla cerimonia, tenutasi al Centro Congressi Giovanni XXIII, era presente Gabriella Vitali, vedova del maresciallo d’Andrea, che ha voluto e istituito il premio. Con lei il questore di Bergamo Girolamo Fabiano, il comandante dei carabinieri Biagio Storniolo, il comandante della Guardia di Finanza Vincenzo Tomei, il comandante della polizia stradale Mirella Pontiggia, parlamentari e altre autorità civili e militari.

Premiati il sovrintendente capo Gianni Buonomo della stradale di Firenze, l’appuntato Donatello Regalbuto dei carabinieri di Argenta (Ferrara), l’assistente capo Luca Torretti della stradale di Civitanova Marche, l’assistente Giacomo Alocco della polstrada di Civitanova Marche, l’appuntato Andrea Stamerra della Guardia di Finanza di Agrigento. Un attestato di benemerenza è stato consegnato anche a rappresentanti del mondo della scuola: il professor Marco Fumoso e lo studente Lorenzo Benzoni dell’istituto superiore «Mariagrazia Mamoli», ed Ellinor Bernini del «Luigi Einaudi» di Dalmine.

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