Bonus bebè, si può ancora fare domanda
Leggi qui i nuovi termini e i requisiti

Ats Bergamo: per beneficiare della misura è sufficiente che almeno uno dei genitori sia residente in Lombardia da cinque anni e non serve più, come avveniva prima, che lo siano entrambi. Ecco dove trovare i moduli.

Regione Lombardia ha riaperto i termini per la presentazione delle domande per l’accesso alla misura Bonus bebè, modificando i requisiti per l’accesso: per beneficiare della misura è sufficiente che almeno uno dei genitori sia residente in Lombardia da cinque anni e non serve più, come avveniva prima, che siano entrambi a possedere questo requisito. A comunicarlo è l’Agenzia per la tutela della salute di Bergamo.

«Regione Lombardia a ottobre 2015 ha istituito la misura Bonus Bebè per sostenere la famiglia nel percorso di crescita del bambino, prevedendo un voucher una tantum di 800 euro per i secondi nati e di 1.000 euro dal terzo figlio in poi. La deliberazione prevedeva, tra i requisiti per l’accesso, la residenza continuativa in Regione Lombardia da almeno cinque anni di entrambi i genitori – spiega Elvira Schiavina, Responsabile Uos. Promozione e innovazione delle Reti dell’Agenzia di tutela della salute di Bergamo –. Tuttavia la Corte d’appello di Milano, con una sentenza recente, ha chiesto a Regione Lombardia di modificare la delibera, prevedendo l’abolizione del requisito dei cinque anni continuativi di residenza in Lombardia di entrambi i genitori del nuovo nato, e di riaprire i termini per la presentazione delle domande».

La domanda deve essere presentata esclusivamente on line sulla piattaforma informativa «Bandi on line» all’indirizzo www.bandi.servizirl.it di Regione Lombardia a partire dalle 12 del 25 luglio 2019 ed entro e non oltre le 12 del 31 ottobre 2019, secondo quanto indicato nella normativa di riferimento e al sito web di Ats Bergamo al seguente link: http://www.ats-bg.it/servizi/notizie/notizie_fase02.aspx?ID=16814.

Le domande inserite dal richiedente sono trasmesse telematicamente all’Agenzia di tutela della salute (Ats) competente in base alla residenza anagrafica del richiedente. Solo uno dei genitori può ricevere il contributo. Il sistema informatico attua il controllo sui codici fiscali di entrambi i genitori e sul codice fiscale del neonato una volta che questo è inserito nel sistema. Possono accedere alla misura le famiglie che hanno avuto un figlio dopo il primogenito nel periodo 8 ottobre 2015-31 dicembre 2015 purché siano in possesso di tutti i seguenti requisiti:

– esercizio della responsabilità genitoriale sul nuovo nato per il quale è richiesto il bonus nel periodo compreso tra l’08/10/2015 e il 29/02/2016;

– residenza in Lombardia per un periodo continuativo di almeno cinque anni al 29 febbraio 2016 di almeno uno dei genitori che esercita la responsabilità genitoriale. In caso di famiglia mono-genitoriale il requisito della residenza deve essere soddisfatto dal genitore richiedente il bonus;

– Isee ordinario o Isee corrente, in corso di validità nel periodo compreso tra l’08/10/2015 e il 29/02/2016 (ISEE 2015 o ISEE 2016) e rilasciato ai sensi del Dpcm 159/2013 non superiore a 30.000 euro.

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