Bossetti si prepara per il giorno più lungo
«Fiducioso, la verità deve venire a galla»

È «fiducioso» e ripete: «Sono innocente e la verità deve venire a galla» in questi giorni Massimo Bossetti, per il quale venerdì 1° luglio è attesa la sentenza dei giudici della Corte d’Assise di Bergamo per l’omicidio di Yara Gambirasio.

I suoi legali l’hanno visitato mercoledì in carcere e l’hanno trovato «sereno» in vista delle dichiarazioni spontanee di domani mattina, dopo le quali i giudici si riuniranno in camera di consiglio per uscirne con il verdetto. Il pm Letizia Ruggeri ha chiesto per Bossetti l’ergastolo e sei mesi di isolamento diurno. Il muratore «parlerà con il cuore», ha detto Salvagni il quale ha aggiunto che «noi non abbiamo in alcun modo influito sulle sue dichiarazioni che ha scritto in questi giorni: gli abbiamo solo consigliato di evitare di parlare di aspetti processuali che noi abbiamo già affrontato. Parlerà quindi di sé e ribadirà di essere innocente».

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