Bus, non va il distributore dei biglietti
«Perché rimetterci per un guasto Sab?»

«Dopo un’intera giornata di lavoro, in seguito ad un guasto alla macchina, ho dovuto fare affidamento al trasporto pubblico e così mi sono diretto verso la stazione della Sab. Erano le 20 e giustamente tutti i rivenditori nei dintorni erano chiusi: fortunatamente e giustamente in zona pensilina c’è un erogatore di biglietti. Peccato che una volta che mi sono trovato davanti ho constatato che non funzionasse». Nuova disavventura per un pendolare bergamasco che ci scrive attraverso la nostra pagina Facebook.

«Ho subito pensato che avrei potuto fare il biglietto sull’autobus anche se l’unica cosa che mi dava molto fastidio era quella di dover pagare 1,30 euro di più causa emissione in autovettura. Per un disservizio della Sab, perchè ci devo rimettere io? - scrive il lettore -. Parlando poi con alcuni passeggeri mi è stato riferito che questa situazione va avanti da alcuni giorni, cosa poi confermata dalle guardie che controllano che tutti i passeggeri abbiano i biglietti. Anzi, quest’ultimi mi hanno riferito che se non avessi voluto pagare più del prezzo normale avrei potuto prendere la multa che mi sarei poi fatto togliere il giorno dopo su indicazione della Sab:praticamente avrei viaggiato gratuitamente».

«Ovviamente ho optato al biglietto maggiorato, 3,40 euro da Bergamo a Villa d’Almè, almeno ho pagato la tratta a coloro che hanno preferito prendersi la multa. E poi si parla di aumento di prezzi di biglietti di fronte a questi disservizi? In ogni caso ho inoltrato una segnalazione alla Sab di Bergamo che ovviamente non ha ancora risposto alla mia e-mail».

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