Cadute, malori e dispersi in montagna
Boom di soccorsi: 280 in un anno - Video

La VI Delegazione orobica del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (Cnsas) ha presentato i dati delle attività di soccorso compiute durante il 2015 dai tecnici delle Stazioni bergamasche. In sette anni sono più che raddoppiate.

Quello appena concluso, rispetto ai precedenti, è stato un anno impegnativo per il numero e la tipologia degli interventi: dai 124 nel 2008 si è arrivati fino ai 280 del 2015. La tipologia d’intervento vede prevalere gli interventi di soccorso in ambito ostile e impervio alpino (89%); la ricerca di persone disperse è limitata al 10% ed è un ambito che tuttavia impegna sempre di più, sia per il numero di operazioni correlate, sia per la complessità che presenta. Negli ultimi anni il Cnsas ha infatti potenziato, attraverso le proprie Scuole nazionali, la formazione di figure specializzate nella gestione di tutti gli elementi da coordinare e valutare durante una ricerca.

Il soccorso in grotta in 7 minuti

Sette minuti di video, solo sette minuti. Non sono molti, ma tanto basta per capire la complessità di un sistema grazie a una narrazione fluida, diretta, emozionale. In soli 420 secondi si racconta infatti l'attività, intensa e professionalmente elevata, della commissione nazionale speleosub del soccorso alpino e speleologico (Cnsas).#video #soccorsoalpino #speleosub #protezionecivileCNSAS Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico Soccorso alpino e speleologico Lombardia Soccorso Alpino Soccorso alpino e speleologico Lombardia Soccorso alpino e speleologico Veneto Soccorso alpino e speleologico Veneto Soccorso Alpino e Speleologico Umbria Soccorso Alpino e Speleologico Toscano

Pubblicato da Il Giornale della Protezione Civile su Martedì 26 gennaio 2016

Se si valuta la gravità dell’emergenza, nel 38% dei casi le persone soccorse sono illese, il 41% presenta ferite non gravi, il 14% ferite gravi; le persone decedute sono state il 6%, 1% quelle disperse. L’elisoccorso resta il mezzo principale per giungere in tempi brevi sul luogo dell’operazione: sono 167 gli interventi eseguiti con tale mezzo, che ha sempre a bordo un tecnico di elisoccorso del Cnsas, operante insieme con l’équipe medica.

Le cause sono dovute principalmente a caduta (107), malore (57), scivolata (24), perdita di orientamento (19). Il maggior numero di infortuni avviene durante l’attività di escursionismo (124) e sci in pista (42).

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