Capriate, Leolandia progetta il futuro
Tra parco acquatico e quotazione in borsa

Venerdì a Capriate viene inaugurata la «Tana di Leo», un ristorante con maxi aree divertimenti divise per età. «I progetti per il futuro? Apertura natalizia nel 2018, il parco acquatico nel 2020 e la quotazione in borsa»

Qui le famiglie devono sentirsi a loro agio. Mamma e papà devono avere la possibilità di condividere il tempo con i propri figli, di giocare con loro, lasciando i cellulari spenti in borsa. Qui devono anche rilassarsi, gustandosi una pizza o un buon piatto a tavola mentre i figli vengono coinvolti nei giochi dal nostro personale. Questo è un parco che si distingue da tutti gli altri perché noi vogliamo che la famiglia sia come a casa propria dove può trovare confort e servizi su misura». È il presidente di Leolandia, Giuseppe Ira, a spiegare la filosofia del parco di Capriate e del nuovo gioco-ristorante che apre venerdì: «La tana di Leo». Una novità assoluta sul territorio che resterà aperta dal 1° dicembre al 4 marzo, cioè nel periodo di chiusura del parco divertimenti.

Dopo il rilancio estivo, puntate anche sulla stagione invernale?
È un primo test, ma l’intenzione è quella di sviluppare un’offerta anche nel periodo freddo. Diciamo che stiamo lavorando per realizzare, nel futuro prossimo, isole coperte all’interno del parco dove far divertire al caldo le nostre famiglie anche in inverno».

E da quest’anno, invece di andare in letargo, Leo apre la sua tana. Ci spieghi meglio questa nuova operazione.
Da venerdì 1° dicembre apriamo nel palazzo centrale all’ingresso del parco (che è chiuso fino a metà marzo) un nuovo spazio con due aree gioco al coperto da 400 metri quadri ciascuna e un ristorante-pizzeria, solo su prenotazione, con servizio al tavolo. Al venerdì la Tana di Leo (da 200 coperti) sarà aperta solo per la cena, mentre il sabato e la domenica anche a pranzo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA