Carta d’identità, aumentano i rilasci
A Bergamo 25 mila l’anno - Come fare

Potenziamento in vista per gli uffici anagrafici del Comune di Bergamo: da lunedì saranno incrementati gli spazi d’appuntamento disponibili per il rinnovo delle carte d’identità, abbreviando notevolmente i tempi d’attesa.

Dalla prossima settimana saranno disponibili 55 ulteriori appuntamenti per il rilascio del documento d’identità, 11 al giorno. In questo modo è possibile prenotare l’appuntamento (attraverso il sito del Comune o al telefono, al numero 035.399340) e attendere solo una decina di giorni.

Solo qualche mese fa il Comune di Bergamo ha scelto di rendere obbligatorio l’appuntamento per il rilascio delle carta d’identità, sia cartacea che elettronica: il servizio di Palazzo Uffici rilascia in media 25.000 carte d’identità all’anno e prima dell’introduzione dell’appuntamento obbligatorio i tempi di attesa per gli utenti toccavano, in alcuni momenti dell’anno, anche due ore.

Con la carta d’identità elettronica, i tempi di rilascio della nuova carta d’identità elettronica sono garantiti dal Ministero degli interni in 6 giorni lavorativi. Ma il Comune ha lavorato per abbreviare i tempi di appuntamento e prenotazione, allungatisi nei mesi scorsi per la penuria di postazioni tecniche per il rilascio delle nuove carte d’identità elettroniche, postazioni installate direttamente dal Ministero presso i Comuni.

Il Comune prevede inoltre servizi speciali per gli anziani con problemi di deambulazione: gli uffici demografici possono assolvere le procedure a domicilio, un servizio a cui è possibile accedere telefonando e prendendo accordi al numero 035.399020.

Per le urgenze documentate è possibile recarsi allo sportello e ricevere la carta d’identità negli orari di apertura degli sportelli.

«Stiamo lavorando molto – spiega l’assessore ai Servizi demografici Giacomo Angeloni – per migliorare i servizi ai cittadini: in questa direzione va il servizio di prenotazione delle carte d’identità, che ci ha permesso di abbattere a pochi minuti i tempi di attesa allo sportello per il disbrigo delle pratiche. Ora la necessità di intensificare ulteriormente il servizio, ulteriore passo nella costruzione di servizi demografici efficienti e in grado di venire incontro alle esigenze dell’utenza».

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