Casa del Sole, lotta alle leucemie
Centomila giorni di accoglienza

Il traguardo della Paolo Belli, l’associazione per la lotta alle leucemie. In 19 anni ospitate 1.640 persone con la famiglia, anche dall’estero.

Era il 1° aprile 2000 e l’edificio nel quartiere di Santa Lucia (la prima Casa del Sole), a due passi dall’allora ospedale cittadino, apriva per la prima volta le porte per accogliere un ospite e la sua famiglia, un paziente giunto da Reggio Calabria per ricevere le cure ematologiche ai Riuniti. L’Associazione Paolo Belli Onlus - Ail, Associazione italiana lotta alle leucemie, sezione intitolata alla memoria del giocatore dell’Excelsior, scomparso per una leucemia a 24 anni, iniziava così quella che è poi è diventata una lunga esperienza nell’offrire l’ospitalità alle persone malate che giungono da lontano per accedere alle cure e alle terapie innovative dell’ospedale cittadino. Sono passati 19 anni da quel giorno e la onlus ha visto passare molti altri pazienti: 1.640 persone con la famiglia che spesso sono rimaste legate all’associazione, divenendo volontari. E poche settimane fa ha raggiunto un importante traguardo, i 100 mila giorni di accoglienza nelle sue strutture.

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