«Cashless City», basta un clic
per un certificato smart - Video

Inaugurato alla biblioteca Pelandi di Redona il primo totem interattivo per l’anagrafe decentrata.

«Certificato di residenza ad uso… sportivo». A richiederlo un utente molto particolare: il sindaco Giorgio Gori, che mercoledì 16 dicembre, ha voluto essere il primo ad usufruire dello «sportello di anagrafe semplice e decentrata» posto nell’atrio della biblioteca Pelandi di via Corridoni. «Il totem che inauguriamo oggi è il primo della città, ma non sarà l’ultimo e merita di essere raccontato». «Rientra nel progetto che prende il nome di “Sportello più vicino” e servirà, appunto, a fornire i documenti anagrafici richiesti dai cittadini» sottolinea Gori, con visibile soddisfazione.

Al sindaco è stato sufficiente seguire le indicazioni di un tutorial per avviare la procedura. Al di là del monitor è comparsa subito, ben visibile, un’impiegata dell’ufficio Anagrafe che ha parlato con il primo cittadino e che, accogliendo la sua richiesta, ha provveduto nel giro di un paio di minuti a far pervenire la stampa del documento. Un servizio delocalizzato utile e importante, soprattutto per coloro che abitano lontano dagli uffici comunali o non possono usufruire dei servizi online e che avranno così la possibilità di rivolgere le proprie istanze «dal vivo» e ricevere risposte immediate, teleguidati da personale competente.

«Ogni anno 230 mila persone transitano all’Anagrafe del Comune generando, a volte, code e attese – precisa l’assessore all’Innovazione Giacomo Angeloni –, il servizio offerto e decentrato ci sembra, dunque, un buon traguardo tanto che a breve un altro totem verrà installato all’interno del supermercato Auchan». «È, poi, nelle nostre prossime intenzioni ampliare i servizi dando la possibilità di pagare, per esempio, gli oneri fiscali o le multe tramite carta di credito o bancomat grazie al dispositivo di pagamento già installato nel totem».

Il progetto «Sportello più vicino» è stato reso possibile in virtù di un progetto più grande, più ambizioso: Cashless City, nato con l’obiettivo di promuovere l’uso del pagamento elettronico con carte di credito al posto del contante, attraverso la collaborazione di tutti gli attori del tessuto economico e sociale: cittadini, commercianti, imprese e istituzioni. Oltre allo «Sportello più vicino» di via Corridoni, i progetti vinti grazie al numero delle transazioni con carta di credito raggiunte, sono lo spazio coworking nell’area dell’ex Lazzaretto e i totem interattivi (inaugurato a giugno), come pure il restyling di piazza Pacati con wi-fi e colonnine per la ricarica delle auto elettriche, il baby Pit Stop, la zona nursery dedicata alle mamme e ai papà allestita nel giardino di palazzo Frizzoni. A breve, e precisamente entro aprile 2016, sarà completato il collegamento alla fibra ottica per tutti i 55 plessi delle scuole cittadine, dove arriverà così Internet superveloce. Cashless City è un progetto promosso da Comune di Bergamo, CartaSi, Banco Popolare, MasterCard, Consorzio Bancomat, Ubi Banca e Visa.

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