Caso «Affittopoli», fine del processo
La sentenza: assolti tutti gli imputati

Bergamo, tutti assolti al processo sul caso «Affittopoli» del Comune di Bergamo, ovvero la presunta creazione di corsie preferenziali per alcune persone, per bypassare le liste di attesa per le case Aler.

Sonia Rigoletto, ex responsabile dell’Ufficio alloggi di Bergamo, ha pianto in aula dopo aver sentito la sentenza di assoluzione. Per lei il pm Giancarlo Mancusi aveva chiesto la pena più lunga, due anni e quattro mesi, pur riconoscendo che la donna si era «trovata a gestire una situazione al limite dell’emergenza ed è stata lasciata sola». Il pm aveva chiesto complessivamente 8 condanne e 3 assoluzioni: oltre alla condanna di Rigoletto, era stato chiesto un anno per l’ex responsabile delle Politiche della casa Gialuca Della Mea, 9 mesi per il funzionario della Massimo Casanova, mentre erano stati chiesti 8 mesi per Miryam Alfieri, Primo Bonardi, Antonietta Piccolo e Giorgio Tirinzoni.

Un anno era la pena chiesta per Tullia Vecchi, l’ex segretaria dell’allora sindaco Franco Tentorio, mentre non luogo a procedere per Daniele Lussana, ex commissario della polizia locale di Bergamo, il proscioglimento per Lucciola Sormonta e la prescrizione per Giorgio Berlendis. Oggi, mercoledì 15 giugno, la sentenza di assoluzione.

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