Castione, il Bar Museo compie 50 anni
Tra un caffè e un viaggio nel Giurassico

Al Passo il gestore Giancarlo Bendotti gestisce da 50 anni il locale che ha riempito di fossili e minerali da lui scovati nelle profondità della terra e ora raccontano la storia della valle.

Si chiama «Bar Museo» si trova al Passo della Presolana, dove la strada provinciale inizia a rovesciare nella Valle di Scalve. È in questo bar, aperto 50 anni fa, che si trovano le testimonianze più remote sulle origini e il Dna della grande scogliera rocciosa emersa oltre 200 milioni d’ anni fa dalle acque di un mare caldo tropicale. Grazie ai tanti reperti di conchiglie, fossili e minerali scoperti da Carlo Bendotti, tra uno spuntino e un caffè qui si può compiere un fantastico viaggio a ritroso nel lontanissimo profondo Giurassico della Presolana. Reperti esclusivamente in esposizione e non in vendita, che però regala spesso a studenti e musei. Andare alla ricerca e scavare nelle pieghe della montagna e profondità delle miniere abbandonate, per il gestore Giancarlo Bendotti, classe 1942, è una passione iniziata 50 anni fa, dapprima in forma sporadica e negli ultimi 45 anni con almeno 30 uscite fisse all’ anno.

Quando nel 1967 Carlo e la fidanzata Clodia Piantoni decisero che era giunto il tempo di unirsi in matrimonio, si pose il problema di trovarsi una casa e un lavoro stabile. Di lasciare la Presolana mai e poi mai. In quegli anni non c’era molto da scegliere. Lì vicino c’era il vecchio edificio telegrafico che nel 1913 il senatore Giovanni Silvestri era riuscito a far aprire allo scopo di favorire l’ insediamento dei primi importanti facoltosi villeggianti come lui e promuovere il turismo della neve. A concederlo in affitto a Bendotti è stato Sandro Franceschetti, allora proprietario del Grand Albergo Franceschetti.

Una volta terminati i lavori di ristrutturazione, e con un primo spartano arredamento a bar e due stanzette in cui abitare, i due decisero la data del matrimonio e quella dell’ apertura del bar. Il giorno del sì avvenne il 6 maggio 1967 a Colere e l’ apertura del bar pochi giorni dopo, al termine del breve viaggio di nozze in Francia, ospiti da parenti. Di recente, per festeggiarne l’ anniversario, i figli Monica, Claudia ed Elvis volevano offrire loro un viaggio in America. Ma loro di lasciare la Presolana non se la sono sentita. Così hanno festeggiato a casa insieme ai figli, generi, nuora e con sei nipoti Matteo, Martina, Jessica, Desire, Pietro e Giulia.

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