Cibo sprecato, una vergogna per tutti
Bergamo butta 17mila tonnellate l’anno

Le stime parlano di 145 chili di alimenti buttati all’anno da ogni italiano, per un valore di circa 400 euro.

Una famiglia media di 4 persone spreca in media dunque 1.500 euro all’anno; ma a fare impressione, ancora una volta, è la stima sulla quantità di cibo che, in rapporto, si butta via nella sola città di Bergamo, pari a 17.400 tonnellate all’anno. E gli errori si fanno ancora prima di riporre il cibo in frigorifero, lungo le corsie dei supermercati: «C’è una forte contraddizione tra il fatto di consigliare l’acquisto delle monoporzioni per non sprecare troppo cibo, e l’invito a comprare grandi confezioni per generare meno rifiuti in termini di imballaggi, che gravano sull’impatto ambientale», spiega Maria Giovanna Pecoraro, di Mt 25 onlus, che si occupa del recupero delle eccedenze alimentari nei supermercati di città e provincia.

C’è poi una questione legata alle promozioni: i grandi magazzini, soprattutto, propongono spesso prodotti freschi a prezzi fortemente scontati (magari perché vicini alla data di scadenza), inducendo i clienti a comprare anche più del necessario, con il risultato che a volte il cibo finisce per deperire nel frigorifero.

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