Città Alta e artigianato
Resistono solo in dieci

Nel 1976 le botteghe di questo genere erano 32; col turismo exploit della ristorazione (52 esercizi) che rappresenta il 57% delle attività.

Guardi le vetrine e capisci meglio anche i numeri. Quei numeri che in Città Alta, nel volgere di 43 anni, hanno visto il commercio cambiare profondamente con una diminuzione complessiva di 32 esercizi, ma che allo stesso hanno registrato un autentico boom del settore della ristorazione e dei bar (da 30 a 52) a discapito soprattutto dell’artigianato ormai ridotto al lumicino (da 34 a 8 attività). Ecco, se si vuole toccare effettivamente con mano la trasformazione del centro storico - confrontando i numeri attuali degli esercizi commerciali con quelli del Piano particolareggiato risalente agli anni Settanta - bisogna forse puntare proprio su queste ultime. Osservarne la tipologia, valutarne la collocazione e al tempo stesso la loro natura più intima.

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