Città Alta, spazi di Sant’Agata al Circolino
Convenzione per 50 anni: via ai lavori

C’è la convenzione tra Comune e cooperativa Città Alta. Passaggio fondamentale per il restauro da 3,5 milioni di euro.

Il contratto di affitto scadrà a gennaio, ma al «Circolino» possono stare tranquilli. Il Comune, con una delibera approvata ieri in Giunta, concede alla cooperativa di Bergamo Alta l’utilizzo degli spazi (ampliati) di Sant’Agata per i prossimi 50 anni. La convenzione non è solo un rinnovo agli storici inquilini, ma un passaggio fondamentale per poter restituire alla città parte del complesso di Sant’Agata. «La Sovrintendenza sta facendo le sue osservazioni, ma i lavori potrebbero iniziare nel 2018 e chiudersi nel 2020. Per noi si apre una nuova era», spiega il presidente della cooperativa Aldo Ghilardi.Il Comune ha già approvato il progetto preliminare presentato dal Circolino per il recupero dell’ex chiesa, un intervento che richiederà alla cooperativa uno sforzo di circa 3,5 milioni di euro (oggi la cooperativa usa solo parte del piano terra dell’edificio). Ma per far partire l’operazione era necessario stabilire le regole del gioco. Annunciate dalla Giunta e al vaglio del Consiglio comunale nelle prossime settimane.

Il progetto preliminare prevede di mantenere al piano terra il centro di aggregazione degli anziani e di ricavare al primo piano il ristorante e all’ultimo uno spazio civico multifunzionale di 300 metri quadri.

© RIPRODUZIONE RISERVATA