Col sole tante escursioni in montagna
Ma servono ramponi e... buonsenso

Il Soccorso alpino aveva già lanciato l’allerta qualche giorno fa quando, stando alle previsioni meteo, le giornate si prospettavano piuttosto belle ma anche pericolose per chi frequenta l’alta montagna.

«Anche la zona montana all’apparenza più tranquilla può rivelarsi pericolosa se non si hanno le attrezzature adeguate, per questo è meglio evitare di salire troppo in alto – spiega Elia Ranza, delegato della VI delegazione orobica del Soccorso alpino - ramponi e picozza servono anche quando sembra semplice ma in realtà è pericoloso: con il ghiaccio l’insidia ce l’hai sotto i piedi».

«Attenzione, perché l’acqua e il vento dei giorni scorsi hanno reso la montagna più insidiosa – spiega infatti Gianni Gamba, vice delegato della VI Orobica del Soccorso alpino –, occhio quindi al vento, alle lastre di ghiaccio e agli accumuli di neve nei canali (che potrebbero provocare piccole valanghe). In questo periodo le basse temperature rendono infatti ghiacciato il terreno e il rischio aumenta. Spesso è necessario affrontare i sentieri con i ramponi, per avere una maggiore stabilità. Le stazioni del Soccorso alpino sono a disposizione per informazioni, in modo da potere pianificare i propri itinerari anche con i consigli di chi conosce la montagna. Si raccomanda quindi la massima attenzione, portare la giusta attrezzatura (piccozza e ramponi) e tanto buonsenso».

Domenica, intanto, è stata una giornata campale sulle piste da sci della Bergamasca, con migliaia di appassionati nel comprensorio di Brembo Ski, a Valtorta-Piani di Bobbio e nelle stazioni della Val Seriana e della Val di Scalve. Tanti gli interventi in soccorso a sciatori infortunati sulle piste.  

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