Con riti vudù le obbligava a prostituirsi
Arrestata 21enne in stazione a Bergamo

Ha solo 21 anni e minacciava giovani donne africane a prostituirsi. È stata bloccata alla stazione di Bergamo.

Controlli nella notte tra giovedì e venerdì in 13 stazioni ferroviarie della Bergamasca da parte dei carabinieri di Bergamo e Treviglio al fine di contrastare il degrado, lo spaccio e la prostituzione. Sotto controllo le stazioni di Bergamo, Seriate, Albano, Chiuduno, Grumello, Stezzano, Ponte San Pietro, Ambivere, Treviglio, Verdello, Romano, Bariano e Calcio.

I controlli sono stati effettuati nelle zone vicine alle stazioni: 41 veicoli controllati, 109 persone di cui 46 sono risultate pregiudicate. In particolare tre persone sono state arrestate e quattro denunciate. Inoltre sono stati sequestrati 700 grammi di hashish e 30 di marijuana, con il supporto di 40 carabinieri e la collaborazione delle unità cinofile.

Alla stazione di Bergamo è stata arrestata una giovane nigeriana che vive ad Alzano: a soli 21 anni la ragazza aveva un ordine di custodia cautelare in carcere per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione oltre che riduzione alla schiavitù. Da tempo, attraverso riti vudù, la donna teneva in scacco delle giovani africane: le obbligava a prostituirsi dicendolo loro che erano in debito con lei per un importo di 25 mila euro.

Alla stazione di Verdello, invece, è stato arrestato in flagranza di reato un senegalese. Arrivato alla stazione di Bergamo, sceso dal treno, i militari lo hanno controllato. L’uomo ha tentato di scappare ma è stato bloccato: nello zaino aveva 800 grammi di hashish e 100 euro in contanti probabilmente provento dello spaccio. A Romano, sempre nella notte, è stato arrestato un romeno di 29 anni: aveva un ordine di carcerazione per reati legati alla droga, con un residuo pena di due anni e due mesi.

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