Controlli alla stazione autolinee
Daspo urbano per 11, due denunciati

Polizia locale e personale della Questura di Bergamo hanno effettuato un controllo congiunto alla stazione autolinee.

Intervento straordinario giovedì mattina alle 6 da parte di Polizia locale e del personale della Questura di Bergamo alla stazione autolinee: un’iniziativa voluta per contrastare non solo i fenomeni di insicurezza urbana, ma anche per affrontare la problematica della marginalità sociale, nel tentativo di avviare percorsi di inclusione per i senza tetto e senza fissa dimora della città. Undici le persone controllate dagli operatori nell’area delle pensiline e nel viale degli arrivi: il personale del servizio Esodo, che da anni lavora nel tentativo di migliorare la vita delle persone in condizioni di fragilità economica e senza casa, ha proposto loro l’inserimento in strutture dedicate e percorsi di inclusione sociale. Anche nel tentativo di rendere più efficace l’attività degli operatori di Esodo e in ordine alle norme vigenti sulla sicurezza urbana (il cosiddetto decreto Minniti, del 20 febbraio 2017, n. 14 «Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città»), gli agenti della Polizia locale hanno disposto il cosiddetto «daspo urbano», contestando la violazione amministrativa dell’articolo 9, che prevede, appunto, l’ordine di allontanamento.

Allo stesso tempo il personale della Polizia di Stato ha svolto i controlli di propria competenza sulle persone presenti alle pensiline. Due cittadini italiani sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per non aver osservato il foglio di via obbligatorio emesso dal Questore di Bergamo che li ha allontanati per tre anni dal capoluogo, un altro Foglio di Via, per il medesimo periodo è stato notificato ad una terza persona. Inoltre per altre 4 persone sono scattate le verifiche sulla regolarità della loro presenza sul territorio italiano da parte dell’Ufficio Immigrazione della Questura.

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