Coronavirus, da Sanpellegrino
fondi, mascherine e acqua

Il Gruppo Sanpellegrino ha deciso di donare 250 mila euro all’Ats di Bergamo, 10 mila mascherine e dispositivi di protezione e la fornitura di acqua per sostenere l’impegno nell’affrontare l’emergenza coronavirus.

Il Gruppo Sanpellegrino ha deciso di donare 250 mila euro all’Ats di Bergamo, 10 mila mascherine e dispositivi di protezione e la fornitura di acqua per sostenere l’impegno nell’affrontare l’emergenza coronavirus.

«Abbiamo voluto prendere ulteriori iniziative di sostegno concreto alla comunità nella quale operiamo, raccogliendo le esigenze emerse dal territorio» spiega l’AD di Sanpellegrino Stefano Marini. In particolare, i fondi serviranno a finanziare le attività fuori dagli ospedali (ad esempio per le strutture di accoglienza per la gestione dei pazienti usciti dalla terapia intensiva o di pazienti con altre patologie) e per gli operatori sanitari che fanno assistenza domiciliare in Val Brembana.

Serviranno prevalentemente al personale sanitario territoriale e domiciliare i 10 mila dispositivi di protezione (non solo mascherine ma anche camici e occhiali) che il gruppo ha ordinato. Inoltre Sanpellegrino garantirà la fornitura dell’acqua nella zona a chi sta affrontando l’emergenza sulla propria pelle.

«C’è tanto da fare - sottolinea il direttore dell’Ats Massimo Giupponi -, non solo nella fase dell’ospedalizzazione ma anche nella fase delle dimissioni dei pazienti Covid-19 dai nostri nosocomi: per questo l’intervento di Sanpellegrino finalizzato a supportare le attività sociosanitarie extra-ospedaliere è particolarmente importante».

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