Da Missoni a Krizia in via Tiraboschi
La «Lady» delle grandi firme ora chiude

Lucia Belotti, titolare insieme al marito Emiliano Palla, di «Lady Boutique» chiude dopo 42 anni di grandi firme.

«Perché chiudiamo? Perché a un certo punto bisogna dire: “basta”. Con tanta malinconia nel cuore». Lucia Belotti, titolare insieme al marito Emiliano Palla di «Lady Boutique», che da quarantadue anni accoglie i clienti al civico 58 di via Tiraboschi in città, sta per abbassare la saracinesca. Ancora pochi mesi – il tempo di concludere la «svendita per chiusura attività» che inizierà martedì 26 marzo – e poi si lascerà alle spalle anni e anni di lavoro. «Non dico quanti anni ho, ma ci ho fatto la vita qui dentro» racconta Lucia sorridendo mentre guarda i suoi capi di abbigliamento dalle firme importanti.

All’epoca, quando «Lady Boutique» aprì i battenti – era il 1977 e si trovava al civico 81 – il suo negozio era uno dei pochi che aveva portato in città «le firme» dell’alta moda. Prima Missoni, poi nel tempo se ne aggiunsero altre come Krizia, Mariella Burani, Ungaro, Cavalli solo per citarne alcune. Poi nel 1995, l’acquisto degli attuali locali dove lei, con il marito Emiliano e l’aiuto di Vanna, «fedele compagna di viaggio da 35 anni», ogni giorno hanno esaudito i desideri delle clienti più affezionate. «Abbiamo lavorato tanto e non è un lavoro facile – aggiunge Lucia – abitiamo anche a Castelli Calepio e per tutti questi anni abbiamo fatto avanti e indietro da casa. Ma ho dei bei ricordi». Immagini del passato, quando lo shopping dei bergamaschi si concentrava prevalentemente nelle vie del centro. «Erano altri tempi – racconta Lucia – si vendeva molto, non c’erano centri commerciali, outlet, o la vendita on line. Il rapporto con il cliente era più facile, oggi sono più esigenti. Sono stati anni stupendi».

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