Danilo, da Bergamo a Parigi
«Così mi prendo cura di Versailles»

Originario dell’hinterland, Danilo Forleo ha studiato alla Sorbona e si occupa della conservazione della reggia. «Come un medico ne studio le fragilità».

«Prevenire è meglio che curare», dice il proverbio, e non vale solo in medicina. È una massima che si applica anche alla conservazione dei beni culturali, e lo sa benissimo il trentaquattrenne bergamasco Danilo Forleo, che di mestiere si occupa della conservazione «preventiva» dell’intero patrimonio della reggia di Versailles, una delle dimore storiche più ricche e preziose al mondo.

Danilo è cresciuto a Grassobbio fino ai 10 anni, poi si è trasferito a Ghisalba. Dopo il liceo artistico a Bergamo e i tre anni di studi in Gestione dei beni culturali all’Università di Milano, alla fine del 2008 si è spostato in Francia studiando alla Sorbona, specializzandosi in Conservazione preventiva dei beni culturali.

© RIPRODUZIONE RISERVATA