Dinosauri a Bergamo, chi li adotta?
Quei «bestioni» costano 317 mila euro

Catapultati da diverse ere geologiche fa nei luoghi simbolo di Bergamo, spopolano sui social, protagonisti dei selfie. Ma quanto ci costano le riproduzioni dei dinosauri per i cento anni del Museo di Scienze Naturali «Caffi», testimonial della mostra «Noi abbiamo cento anni, loro molti di più»?

La risposta è nella delibera approvata dal Consiglio comunale (astenuta l’opposizione, contraria Emilia Magni di Sinistra unita per Bergamo). A bilancio 317 mila euro, di cui 280 mila per il noleggio e 37 mila euro per le maggiori spese di pulizie e guardiania generate dalle aperture straordinarie. Ma i costi saranno coperti dai biglietti (8 euro intero, 4 ridotto), «317 mila euro le maggiori entrate connesse all’iniziativa - si legge nella delibera -, avendo valutato l’entità del pubblico pagante, la durata dell’iniziativa e l’importo del biglietto. L’entrata risulta pertanto adeguata alla copertura delle spese necessarie all’allestimento e gestione dell’iniziativa». «Per il Comune il saldo è zero, è un progetto culturale importante per i 100 anni del museo – commenta l’assessore alla Cultura Nadia Ghisalberti –. I dinosauri stanno avendo un grande successo, abbiamo anche attivato dei contatti con alcuni sponsor, che potrebbero “adottare” un dinosauro».

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