Disabili e soste, boom di segnalazioni
«Posti occupati in ospedale: ho pagato»

Decine di segnalazioni dai lettori sul tema dei parcheggi per i disabili. Su L’Eco di Bergamo in edicola il 2 marzo una pagina dedicata all’argomento. Nel frattempo un cittadino racconta cosa gli è successo nel parcheggio dell’ospedale Papa Giovanni, ecco la sua lettera.

«Desidero segnalare – ci scrive Giuseppe, dopo aver letto questo articolo sul nostro sito – un problema che penso sia già noto da tempo… ed è il caso dei parcheggi per invalidi all’Ospedale Papa Giovanni XXIII, dove mi è capitato di accompagnare mio padre invalido, in possesso del tagliando per parcheggio invalidi. Arrivando a metà giornata abbiamo trovato tutti i posti disabili occupati, e ci fu risposto che l’unica alternativa era attendere in auto… (come anche altre persone stavano già facendo…), in attesa che si liberasse uno dei posti auto per disabili. Alla mia ipotesi di collocare l’auto in uno dei parcheggi blu senza pagare visto il tagliando invalido ci fu risposto che mettendo l’auto in un parcheggio blu avremmo dovuto pagare… (cosa che alla fine facemmo perché mio padre aveva un appuntamento medico e io dovevo accompagnare lui e non tenere a bada il parcheggio dei disabili)».

«Poiché un ospedale è gratuito per i malati e specialmente per coloro che sono malati a tal punto da dovervi andare spesso e per questo hanno uno speciale permesso di parcheggio invalidi – conclude il lettore – mi domando perché la ditta che gestisce i parcheggi e la direzione dell’ospedale abbiano fatto un accordo che non prevede il parcheggio gratis per tutti i disabili che ne avrebbero diritto… ma solo quelli che arrivano in tempo per occupare i posti disponibili. Quindi, si dovrebbero aumentare i posti disponibili, ma forse a quel punto sarebbe poco il guadagno per la ditta e i vari appaltatori?».

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