Discariche sulle strade bergamasche
In arrivo le fototrappole contro i furbetti

Nel mirino di sindaci, amministratori e agenti di Polizia locale, nell’incontro di ieri sera in Provincia, l’inciviltà che porta ad abbandonare ogni anno tonnellate di rifiuti sulla rete stradale nostrana. Con relativi costi per ripulire, senza contare la grande difficoltà di riuscire a individuare e sanzionare i colpevoli.

Ora l’intenzione è di provare a smuovere le acque con varie azioni, tra cui le «fototrappole»: Via Tasso è pronta ad acquistarne in prima battuta una ventina, con relativa segnaletica (l’investimento previsto per questa prima fase è di circa 20 mila euro) per provare a cogliere sul fatto i maleducati che scaricano nelle piazzole. Gli incivili non sono pochi. Massimiliano Rizzi, del settore Viabilità, ha portato a esempio la provinciale 91 bis della Valle Calepio: in 13 anni, gli interventi di pulizia sono costati, solo per quella strada, oltre 100 mila euro, «e pochi giorni dopo la rimozione dei rifiuti, la situazione era di nuovo la stessa». Con criticità anche igienico-sanitarie: l’accumulo di immondizia ha attirato i ratti, le cui tane sono visibili in alcune aree a bordo strada.

Il problema, secondo i tecnici provinciali, si concentra di più nella strade attorno alla città e lungo le direttrici della pianura, anche se gli amministratori presenti non hanno mancato di segnalare problemi pure nelle aree montane.

© RIPRODUZIONE RISERVATA