«Discoteche, ora controlli a tappeto»
Giro di vite dopo la tragedia di Ancona

Verifiche dopo la tragedia di Ancona. Il colonnello Storoni: «Sono state già riscontrate inadempienze alle norme antincendio e sulla capienza». Il questore Fabiano: «I gestori siano scrupolosi nel rispettare i limiti»

«Purtroppo il problema dell’inadempienza rispetto alle norme di sicurezza e dell’inosservanza della capienza dei locali da ballo, discoteche e altri punti di ritrovo giovanili non è limitato solo a quanto è accaduto a Corinaldo. Già nelle scorse settimane, nel corso di controlli mirati fatti sia intorno a Bergamo sia nella Bassa, abbiamo riscontrato inosservanza sia delle norme antincendio sia nel rispetto della capienza dei locali, e abbiamo segnalato e sanzionato i gestori».

Così interviene il colonnello Paolo Storoni, comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri di Bergamo, dopo che l’eco del dramma che si è consumato nella notte tra venerdì e sabato a Corinaldo, in provincia di Ancona - dove sei persone, una mamma e cinque minorenni, sono morte schiacciate o soffocate dalla folla in fuga dal locale - ha lasciato addolorate e sotto choc moltissime persone anche in Bergamasca.

© RIPRODUZIONE RISERVATA