Donazione degli organi, Lombardia al top
Alto consenso: dopo Milano c’è Bergamo

Degli oltre 2 milioni di italiani che hanno espresso la propria disponibilità alla donazione degli organi nelle sedi anagrafiche dei Comuni, delle aziende sanitarie e dell’Aido, quasi 600 mila risiedono in Lombardia.

In un anno le dichiarazioni di consenso alla donazione degli organi in Lombardia sono cresciute di 80 mila unità raggiungendo complessivamente i 574 mila, pari al 25% del totale italiano (2,325 milioni) delle manifestazioni di volontà positive, espresse nelle sedi anagrafiche dei Comuni, Aziende sanitarie e Aido (Associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule). Lo scrive www.quotidianosanita.it

A seguire l’Emilia Romagna con 312 mila pareri favorevoli (+50 mila in un anno), seguita dal Veneto con 282 mila (+30 mila in un anno). I dati, provenienti dal Sistema Informativo Trapianti e relativi al gennaio 2018, sono stati diffusi da Lombardia Speciale, il progetto avviato dalla Regione Lombardia per raccontare le eccellenze della Regione.

Le province nelle cui aziende sanitarie sono stati registrati il maggior numero di consensi sono Milano, con oltre 7 mila consensi, mille in più in un anno, Bergamo con 1.584 e Brescia con 1.567. Il dato più rilevante è che su 18 mila manifestazioni di volontà espresse nelle Ats l’86 per cento si è detto favorevole alla donazione. I lombardi iscritti all’Aido, poi, sono 402.585, un terzo del totale italiano, con la sola provincia di Milano che ha 95 mila iscritti, seguita da Bergamo con 80 mila, Brescia con 55 mila, Monza e Brianza con 35 mila e Varese 30 mila.

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